I risultati di un sondaggio per capire come ascoltiamo la musica e che cosa desideriamo da questo genere musicale
Che cos’è la musica classica?
Su un campione di quasi 370 persone, abbiamo testato una serie di otto domande per capire meglio come il nostro pubblico ascolta la musica. Domande serie o semiserie, che racchiudono però molti spunti di riflessione.
Un campione giovane
La maggior parte dei sondaggiati ha tra i 25 e i 40 anni (40,4%), seguito subito dopo dal 34,1% di ragazzi tra i 18 e i 25 anni. La maggior parte di essi, suona uno strumento: il 74,5%, un risultato estremamente alto se si considera la media nazionale.
Come, quando, dove, perché ascoltare musica classica
Una delle domande prendeva in considerazione un “amico musicista” che proponesse concerti e attività musicali. Il pretesto dell’amicizia non è stato elemento sufficiente per andare a sentire un concerto o un’esibizione, perché la maggior parte dei partecipanti (92,3%) si muoverebbe solo per un programma interessante. Inoltre, la maggior parte si preparerebbe per assistere al concerto, sia guardando video su youtube o leggendo sul web (40,1%), sia scegliendo nella propria mediateca (44,5%).
Interessante inoltre scoprire i meccanismi che legano la musica al contesto storico e culturale dove essa è nata: anche dalle risposte libere fornite, si percepisce il bisogno di un maggior dialogo e riscontro tra arte e contemporaneità, quasi essa fosse un mezzo per amplificarne la portata.
Esplorare varie modalità per ascoltare nuova musica
Si è fatto strada la richiesta di approfondimenti per capire meglio i vari elementi dell’ascolto: che spaziano da qualità tecniche (armonia, contrappunto), a curiosità, come interviste e personaggi di interesse. C’è anche la volontà di conoscere nuovi compositori alimentando così un dibattito culturale.
Dati raccolti attraverso la pagina Facebook di Dimostrazioni Armoniche, nella settimana dal 21 al 27 ottobre 2019.
