CONCERTI

Le nostre proposte di concerto già realizzate e adattabili secondo le esigenze, su repertori classici o da riscoprire, autori poco conosciuti, le nostre proposte d’opera in forma ridotta.


Non solo Mozart

Un progetto che non comprende solo Wolfgang Amadeus Mozart e il suo genio, ma anche autori che hanno incrociato la sua strada, sia fisicamente che artisticamente.

Il progetto, avviato nel 2010, prende spunto dai luoghi toccati dal giovane Mozart in visita a Verona – prima fra tutti la chiesa di San Tommaso Cantuariense e il suo organo Bonatti, su cui il giovane salisburghese si esibì nel 1770 – ma arriva anche alla riscoperta delle composizioni giovanili di Mozart, come quelle composte prima del viaggio in Italia, così importante per la maturazione di questa grande mente.


Gli Intermezzi comici del Settecento

  • La serva padrona di G. B. Pergolesi
  • Palandrana e Zamberlucco di A. Scarlatti
  • Azione teatrale a tre di G. B. Martini
  • La Zingaretta di L. Leo

Un lavoro di recupero delle fonti originali, che ha riportato alla luce i più interessanti intermezzi comici del Settecento. Nati come intervallo comico, o comunque di argomento leggero, queste opere hanno spesso guadagnato una tradizione propria, staccandosi e superando dalle opere serie che originariamente accompagnavano, come per esempio è successo ai due intermezzi di Pergolesi, che anzi si ritrova al centro di una querelle tra tradizionalisti dell’opera francese e innovazioni di gusto più italiano.


Ambleto

Il primo Ambleto in musica nella Venezia del Settecento

Si tratta della prima versione di “Amleto” in musica, su libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati, con musica di Francesco Gasparini, un progetto di ricerca e concerto che nasce in collaborazione con l’Università di Verona e la prof. Adele Cipolla. 

Rappresentata nel 1706 al Teatro Tron di Venezia, non prende inaspettatamente spunto dal più conosciuto Hamlet di Shakespeare, ma piuttosto dalla fonte medievale che accomuna queste due opere: i “Gesta Danorum” di Saxo Grammaticus.

La vicenda di Amleto viene trattata con estrema originalità rispetto a Shakespeare, senza contare i raffinatissimi autori che l’hanno realizzata: da Apostolo Zeno, letterato molto importante, a Francesco Gasparini, musicista di eccezionale rilievo nel panorama del primo Settecento.

A partire dal convegno del 2011, il progetto ha preso vita, con numerose rappresentazioni e un’incisione su CD di passi scelti dell’opera per la casa discografica Tactus.


Dionigio Canestrari

Il progetto di ricerca, da cui sono scaturiti numerosi concerti e una registrazione, parte dal ritrovamento di diversi volumi di musica, in gran parte inedita del compositore e organista Veronese. Nato a San Martino Buonalbergo nel 1865, Canestrari si distinse per le sue composizioni organistiche e liturgiche, ma soprattutto le sue Cantate: brani sacri di una certa ampiezza, pagine raffinate ed eclettiche che mescolano stile liturgico e melodramma.


Musiche al femminile

Barbara Strozzi e il concerto delle Dame di Ferrara

E’ abbastanza raro nella storia della musica incontrare personalità femminili così ben documentate, che si sono distinte per le loro doti e per la loro intelligenza; ma quando succede, anche forse per la loro rarità, queste donne vengono quasi assunte al livello del mito, e tutto di loro ci sembra affascinante. 

Due concerti che raccontano alcune delle personalità del Rinascimento italiano più interessanti. La prima è Barbara Strozzi, prolifica compositrice e musicista, nata a Venezia nel 1616, che ci ha lasciato bellissime composizioni, tra madrigali e arie.

Il secondo concerto è quello che ci riporta nella Ferrara del 1500, quando un trio di virtuose cantanti e musiciste si esibivano per una fortunata élite di gentiluomini e musicisti. Luzzasco Luzzaschi scrisse i suoi Madrigali per sonare e cantare a uno, doi e tre soprani per le tre dame di Margherita Gonzaga. Melodie meravigliose cui si accompagnano altrettanto avvincenti biografie.


Musiche dal nuovo mondo


META/OPERA

L’opera lirica ridotta, adattata, spiegata. Una versione canto-piano dell’opera, della durata complessiva di un’ora e mezza, senza toglierle la continuità narrativa e artistica che la contraddistingue.

  • Così fan tutte di W. A. Mozart
  • Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini
  • L’Elisir d’amore di G. Donizetti
  • La Traviata di G. Verdi
  • Cavalleria Rusticana di P. Mascagni
  • Madama Butterfly di G. Puccini

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